Pulire i pavimenti può sembrare semplice, ma in realtà bisogna mettere in campo le giuste accortezze. Usare prodotti non idonei per pulire uno specifico rivestimento può portare a conseguenze irreversibili. Nel caso in cui ci si prenda cura dei pavimenti in resina bisogna ricorrere a detergenti neutri e delicati con cui garantirne la lucentezza. 

Resina e pulizia: le dritte per un risultato impeccabile

Per quanto riguarda la pulizia dei rivestimenti in resina le operazioni di manutenzione sono piuttosto semplici, soprattutto grazie al fatto che si tratta di superfici continue. Prive di fughe, permettono di ridurre l’accumularsi di batteri e sporco. 

Impermeabili e resistenti, non si macchiano con olio e vino: si possono pulire partendo in primo luogo spazzando via tutta la polvere. Di seguito si lavano poi con acqua, detersivo e un panno con cui dire addio allo sporco, ricorrendo in seguito anche a cere protettive ad hoc con cui si ottiene la massima lucentezza.

Come pulire pavimenti in resina: tra pulizia ordinaria e straordinaria

Per prendersi cura dei pavimenti in resina si può ricorrere a un detersivo neutro per le pulizie ordinarie. Per quelle straordinarie invece si possono utilizzare prodotti più forti: si può fare un test su una piccola porzione della superficie per verificare che i prodotti selezionati non abbiano un impatto negativo.

Per i pavimenti in resina o cemento , se si desidera disinfettarli in modo profondo, è possibile ricorrere alla candeggina diluita. Per i pavimenti in cemento con macchie di grasso si può applicare sopra dell’amido di mais, da lasciare in posa per tre giorni, e per le macchie di ruggine si può usare l’aceto bianco distillato, lasciandolo agire per 30 minuti per poi risciacquare.

Per altre informazioni su come pulire i pavimenti in resina o cemento affidati al team di Assopav, da quasi mezzo secolo attivo nel settore in cui opera con la massima qualità, ricorrendo solo ai materiali migliori.