Resistenza, assenza di fughe e forte impatto visivo. Questi sono gli elementi che accomunano il microcemento e il pavimento in resina. Pur essendo molto simili, questi rivestimenti non sono tuttavia la stessa cosa: spesso confusi, in realtà presentano delle differenze.

Entrambe proposte dalle alte performance, rientrano nella vasta gamma dell’offerta di Assopav, punto di riferimento del settore da quasi mezzo secolo. 

Pavimento in microcemento: le caratteristiche

Che differenza c’è tra resina e microcemento? Per quanto riguarda il pavimento in microcemento si tratta di una soluzione a base cementizia. Non essendo una resina, non ingiallisce con lo scorrere del tempo.  

Dalla grande resistenza alle abrasioni e agli urti, è ideale per dare vita a un rivestimento effetto industriale. La sua applicazione avviene manualmente: dal bassissimo spessore, dà vita a una soluzione dal forte impatto visivo perfetta sia per realizzare pavimenti nuovi, ma anche posabile su rivestimenti già esistenti, rinnovandoli senza dover demolire. Molto versatile, il microcemento è realizzabile in diversi colori, dando vita a risultati unici nel loro genere. Per quanto riguarda i suoi usi è ideale per abitazioni, show-room, spazi commerciali, uffici e ristoranti. 

Superficie continua, innovativa e materica è indicata non solo per la pavimentazione, ma anche per rivestire superfici verticali e scale.

Pavimento in resina: peculiarità e differenze con il microcemento

La resinatura del pavimento crea un effetto differente rispetto al microcemento: il risultato non è un effetto industriale, ma bensì spazi dall’eleganza senza tempo.

Ricreando un effetto lucido e plastico, il pavimento in resina garantisce un rivestimento privo di fughe: ai suoi esordi era utilizzato principalmente per fabbriche, industrie e laboratori, ma nel tempo si è diffuso anche nel settore residenziale. Resistenti ed eleganti, questi pavimenti possono essere applicati anche su rivestimenti preesistenti proprio come il microcemento. 

Dal basso spessore, tra i 4 e i 5 mm, questa soluzione ha il pregio di essere posabile rapidamente ed è personalizzabile in termini di finiture e colori. Impermeabile, è particolarmente indicata per stanze come il bagno.

Per ottenere il massimo da questa opzione è necessario che venga eseguita da professionisti del settore. Un’esecuzione non perfetta, infatti, può comprometterne l’impermeabilità. 

Per maggiori informazioni sulle differenze tra microcemento e pavimento in resina e per scegliere l’opzione migliore a seconda delle tue esigenze affidati al team di Assopav. Contatta lo staff.